Se vogliamo imparare ITIL, la prima cosa è sapere cos’è e perché si usa. Una volta capite queste cose possiamo iniziare ad impararlo.
Partiamo quindi dalla definizione che possiamo trovare su wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/ITIL:
Information Technology Infrastructure Library (ITIL) è un insieme di linee guida nella gestione dei servizi IT (IT Service Management) e consiste in una serie di pubblicazioni che forniscono indicazioni sull’erogazione di servizi IT di qualità e sui processi e mezzi necessari a supportarli da parte di un’organizzazione. Si occupa quindi di fornire linee guida agli enti pubblici e privati dotati di infrastrutture informatiche, dando loro delle direttive per poter sfruttare al meglio i servizi IT nell’esecuzione della propria missione.
Si tratta quindi di indicazioni su come far lavorare al meglio servizi IT che vengono offerti (vedremo poi più avanti cosa si intende con servizi).
E’ nato negli anni 80 e ha subito diversi cambiamenti fino a questi momento ed è per questo che adesso si parla di ITIL 4, siamo infatti arrivati alla versione 4.
A quali ambiti IT può essere applicato? In generale direi a tutti perché si riferisce ai vari servizi IT e non solo al supporto o alla delivery, o soprattutto è indipendente dalla tecnologia che si sta usando. Le 4 versioni che si sono succedute, non derivano dai cambi di tecnologia, ma dai bisogni che sono cambiati col tempo. Lo sviluppo della tecnologia ha creato dei bisogni nuovi e ne ha quindi comportato l’evoluzione, ma il suo scopo è la gestione dei processi e non lo sviluppo o la fornitura in un servizio in particolare.
Saperlo padroneggiare è quindi importante per sapere cosa si sta facendo e se lo si sta facendo bene al fine di fornire un servizio adeguato ai nostri clienti. A questi proposito teniamo sempre a mente che i clienti possono anche essere interni e non solo esterni, quindi un servizio che rendiamo ad altri team all’interno della nostra azienda può essere gestito quindi seguendo le procedure ITIL.